La Valle delle Cartiere si trova a Toscolano ed è una breve e semplice camminata in un affascinante ambiente naturalistico e soprattutto è un viaggio nella storia della produzione della carta. Troverete un percorso perfettamente illustrato con cartelli esplicativi e il museo della carta. Lasciamo l’ auto nel parcheggio situato proprio all’ inizio del percorso e proseguiamo a piedi sulla strada sterrata e incontriamo subito gli edifici restaurati della Maina Inferiore che ospita il Museo della Carta e le tecniche di stampa del medioevo fino all’ età contemporanea. Lungo il percorso avrete il sottofondo dell’ acqua che scorre, scorci bellissimi del fiume, ponti, i ruderi della Maina di Mezzo , tra le più antiche della valle ( fine XIV secolo), Villa Maffizzoli che prende il nome degli antichi proprietari e poi gli i resti delle caldare di Maina Superiore. Troviamo poi località Caneto, dove l’ attività produttiva è documentata già nel XV secolo, così come nella località Gatto, proseguiamo e incontriamo località Luseti dove sorgeva anche qui una cartiera del del XV secolo. Procediamo ora in un bosco sino ad arrivare all’ imbocco della Forra di Covoli dove si trovavano due passerelle di legno che permettevano di superare la gola sostituite poi da passerelle di ferro che però al momento purtroppo sono chiuse al passaggio. Noi ci accontentiamo di entrare in una galleria sottostante che permette una volta usciti di ammirare se pure da lontano la bellezza di questa forra .
Con una piccola deviazione infine potete visitare la chiesetta dei Santi Filippo e Giacomo, venne realizzata nel XVI secolo per volontà della famiglia Tamagnini, che possedeva cartiere in valle, per tutti gli abitanti del luogo. All’ interno è impreziosita da decorazioni a stucco di pregevolissimo valore. Per lungo tempo questa chiesetta fu abbandonata ma è stata poi riportata al suo splendore grazie a recenti restauri.
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